Forme del mito e cinema americano
Il volume prende spunto da una giornata di studi promossa dal CRISA (Centro di Ricerca Interdipartimentale di Studi Americani) dell’Università Roma Tre. Nell’ambito di una attività di ricerca interdisciplinare sul mito e la cultura occidentale, che ha dato vita ad altre attività e pubblicazioni (che saranno parimenti pubblicate per i tipi della Roma TrE-Press), il volume indaga la rilevanza del mito e delle sue forme per il cinema americano. Esso è composto di undici saggi, suddivisi in tre sezioni. La prima sezione riguarda il rapporto tra mito e divismo, e contiene un saggio introduttivo sulle prime formulazioni del dibattito sul tema da parte di Roland Barthes e Edgar Morin nella Francia degli anni Cinquanta, e dei saggi relativi alle figure di Humphrey Bogart e Cary Grant. La seconda sezione affronta diverse implicazioni del rapporto tra cinema postclassico e mito, a partire dalla rielaborazione del “viaggio dell’eroe” teorizzato da Joseph Campbell e Chris Vogler in relazione alle problematiche di razza e gender. Questa sezione contiene analisi di film assai diversi, come Domino (Tony Scott, 2005), Iron Man (Jon Favreau, 2008) e Lontano dal paradiso (Todd Haynes, 2002). La terza sezione si concentra invece sul rapporto del discorso mitico con particolari dimensioni spaziali e temporali, dalla mitopoiesi legata al discorso bellico alla rielaborazione dei miti del western nel cinema di Sergio Leone, e dal ruolo di Las Vegas nell’immaginario dell’intrattenimento americano fino alla componente di riflessione storica della serialità televisiva contemporanea.