Aldo Grasso

Massimo Scaglioni

intellettuali e televisione : 1954-1974

Schermi d'autore

Dom Holdaway

In onda negli Stati Uniti e sulle reti di oltre cento paesi nel mondo dal 2010, The Walking Dead si è imposto, negli anni, come uno dei casi televisivi di maggiore successo a livello globale, generando, allo stesso tempo, un vasto e variegato fenomeno di fandom e di culto. Lo show, originariamente sviluppato dall’autore dell’omonima serie di fumetti Robert Kirkman e dal regista di popolari blockbuster hollywoodiani Frank Darabont, si inserisce pienamente nella corrente della contemporanea “serialità complessa”: sul piano della rappresentazione, mette in scena – sotto la coltre del genere horror e del “racconto di zombie” – alcune delle questioni più sentite nelle società occidentali (il diritto di rinchiudersi entro “comunità sicure” e di difenderne i confini; i limiti della libertà individuale e la gestione politica della violenza; l’ossessione per le malattie epidemiche...). In quanto prodotto dell’industria culturale contemporanea, poi, The Walking Dead costituisce un franchise transmediale che non solamente si sviluppa su differenti piattaforme ed “estensioni” (fumetto, serie, videogiochi...), ma dà vita a un ciclo continuativo di interazioni e discussioni – condotte in particolare on line e attraverso i social media – che rendono denso e vitale il circuito che collega produzione, distribuzione e consumo. Questo volume ha il pregio di offrire, attraverso una scrittura piacevole e chiara e, al contempo, ricca e aggiornatissima, un’analisi e una guida approfondita a uno dei fenomeni più rilevanti della cultura popolare degli anni Duemila.

Contagio culturale e politica post-apocalittica

The walking dead

la serialità televisiva americana e il suo fandom

TV di culto

Arredo di serie. I mondi possibili della serialità televisiva americana

Luca Barra

This book maps the landscape of contemporary European premium television fiction, offering a detailed overview of both the changes in the digital production and distribution and the emergence of specific national and transnational case histories. Combining a media-production approach with a textual and audience analysis, the volume offers a complex, stratified, systemic view of ongoing aesthetic, sociocultural and industrial developments in contemporary European TV. With contributions from leading experts in the field, the book first offers an overview of the industrial, policy and cultural context for the renaissance of European television drama over the past decade, based on original comparative research. This research is then supported by case study chapters from the key contexts within which quality European television is being produced, offering a complex and complete picture of the industry’s strengths and limitations, its traditions and trends, its constraints and future perspectives. A European Television Fiction Renaissance is a must-read book for TV scholars working across Europe and beyond in the areas of media studies, international communications and television studies, media industries studies, production studies, European studies, and media policy studies as well as for those with an interest in television drama, Netflix, globalisation, pay TV and on demand.

Premium Production Models and Transnational Circulation

A European Television Fiction Renaissance

Massimo Scaglioni

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