Victoria Eugenia Henao

The closest you'll ever get to the most infamous drug kingpin in modern history, told by the person who stood by his side The story of Pablo Escobar, one of the wealthiest, powerful and violent criminals of all time has fascinated the world. Yet the one person closest to him has never spoken out - until now. Maria Victoria Henao met Pablo when she was 13, eloped with him at 15, and despite his numerous infidelities and violence, stayed by his side for the following 16 years until his death. At the same time, she urged him to make peace with his enemies and managed to negotiate her and her children's freedom after Pablo's demise. On the 25th anniversary of Pablo's death, the most intriguing character in the Escobar narrative is ready to share her story and reveal the real man behind the legend.

My Life with Pablo Escobar

Mrs Escobar

"¿Cómo hizo para dormir con ese monstruo?", me preguntó una de las víctimas de mi marido, Pablo Escobar. "¿Era cómplice o víctima? ¿Por qué no hizo nada? ¿Por qué no lo dejó? ¿Por qué no lo denunció?". Esas preguntas, probablemente, son las mismas que miles de personas se hacen sobre mí. La respuesta es porque lo amaba; y aunque a muchos les parezca insuficiente, la verdad es que esa fue la razón por la que estuve a su lado hasta el último día de su vida, a pesar de que infinidad de veces no estuve de acuerdo con sus acciones y sus decisiones. Este es el trasfondo de la confesión que hace en este libro Victoria Eugenia Henao, nombre original de la viuda de Pablo escobar, conocida ahora como María Isabel Santos.

Mi vida y mi cárcel con Pablo Escobar

Victoria Eugenia Henao, moglie di Pablo Escobar, si racconta per la prima volta in una biografia intensa e scioccante Victoria Eugenia Henao ha dodici anni quando vede per la prima volta Pablo Escobar a cavallo di una Vespa bianca e rossa, comprata a rate da un vicino di casa. Quindici anni quando lo sposa. Trentadue quando rimane vedova. Vedova del più famoso, pericoloso, sanguinario narcotrafficante della storia. Cosa significa vivere a fianco di un uomo dalla leggendaria ferocia, un mafioso che da piccoli traffici di provincia arriva a controllare un impero criminale sconfinato, un assassino e un dongiovanni che è anche un padre amorevole e un marito attento? Cosa significa avere la vita e l’anima completamente controllata da Pablo Escobar, finire vittima delle guerre che lui ha scatenato, restare sola dopo la sua morte a trattare per la propria vita e quella dei propri figli? Su Escobar e la sua parabola criminale sono ormai stati versati fiumi di inchiostro, e girati film e serie televisive. Ma nessuno può dire di averlo conosciuto più intimamente di sua moglie, mille volte tradita ma mai lasciata, ricoperta di regali e soldi a patto che non capisse troppo bene quale origine avessero, tenuta vicino il più possibile anche quando la vita era una fuga continua da attentati, forze dell’ordine, cartelli rivali. E la forza di questa straordinaria testimonianza è proprio il racconto della dimensione umana, della vita vissuta, dei sentimenti e dei dolori di una coppia: nonostante i difficili inizi, oltre i fasti di una ricchezza costruita sulla droga, lungo la spirale di violenza che finisce per minacciare la vita di tutta la famiglia, fino a dopo la morte di Pablo, che lascia dietro di sé una scia di fama, sangue e rimorsi che perseguita Victoria ancora oggi. Victoria Henao non scrive per giustificare né per addolcire la figura di Pablo Escobar, e racconta le sue esperienze senza tacere nulla, neanche i segreti fino a oggi rimasti assolutamente impenetrabili, scavando in un rapporto che è stato amore, adorazione, ossessione, ma anche dominio psicologico, violenza, dolore. “Alla fine di questa storia di dolore, mi chiedo se sono riuscita a rievocare tutta la crudeltà di Pablo e se quello che davvero mi univa a lui era la paura o l’amore.”

Victoria Eugenia Henao

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