Mondo
Mondo è l’ultimo libro di poesia di Ana Luísa Amaral, scomparsa nell’agosto del 2022. I versi contenuti nel volume, consolidano e amplificano una tendenza propria della poesia della Amaral, cioè la contemplazione di piccoli elementi quotidiani che aiutano a percepire il mondo presentandolo a chi legge come una somma di elementi e dettagli che vogliono raccontare l’universale. Amaral si inscrive così in una tradizione poetica tutta portoghese, i cui referenti possono essere identificati in figure come Sophia de Mello Breyner Andresen, Ruy Belo e Mário Cesariny. Siamo di fronte a un processo di umanizzazione del mondo attraverso le cose di cui esso si compone. Questi universi casuali richiamano l’attenzione di Amaral per il loro potenziale narrativo sulla condizione e la natura umana. Non si tratta di una visione idilliaca e compiaciuta della realtà: questa raccolta parla anche della vita di chi è sfruttato, di discriminazioni, e soprattutto denuncia l’indifferenza con cui la maggior parte dell’umanità guarda a chi soffre. Più che di poesia impegnata si può parlare di una poesia che si batte per la necessità di non abbandonare la speranza nella possibilità di cambiare il mondo.