Il leader calmo
Carlo Ancelotti è uno degli allenatori più vincenti della storia del calcio. La sua bacheca parla di uno Scudetto, due Champions League, un Mondiale per Club, due Supercoppe Uefa, una Supercoppa Italiana e una Coppa Italia con il Milan; di una Premier League con il Chelsea, una Ligue 1 con il Paris Saint-Germain, di una Liga e soprattutto della sospiratissima Décima Champions League vinta con il Real Madrid.Eppure il suo stile è sempre stato improntato all'autoironia, alla signorilità e al fair play, lontano dagli eccessi teatrali, isterici o guerreschi di molti colleghi. Ancelotti è un leader calmo e in questo libro apre le porte del suo spogliatoio per rivelarci i suoi segreti: cosa significa che il gruppo di lavoro e il club devono essere concepiti come una famiglia? Quali sono i primi passi da fare in una nuova realtà all'estero? Come si sceglie il capitano della squadra, come si gestiscono i leader carismatici e i fuoriclasse, le pressioni della dirigenza e quelle dei tifosi, i trionfi e le sconfitte? «Un leader non dovrebbe mai aver bisogno di usare il pugno di ferro. L'autorità dovrebbe essere il risultato della stima e della fiducia» sostiene Ancelotti. E di certo, con i suoi metodi, ha conquistato quella di una star globale come Cristiano Ronaldo, di un guerriero come Zlatan Ibrahimovic, di campioni come Paolo Maldini e Alessandro Nesta, di avversari come Sir Alex Ferguson e di un capo come Adriano Galliani, che intervengono nel libro per raccontare il loro Carlo. Scritto a sei mani con l'esperto di management Chris Brady e con il suo ex collaboratore Mike Forde, Il leader calmo è un memoir ricco di episodi inediti e allo stesso tempo un manuale semplice e ricco di spunti, rivolto non solo agli appassionati di calcio ma a chiunque si trovi quotidianamente a guidare o a lavorare in un gruppo.