Lupi di fronte al mare
Lupi di fronte al mare è il racconto di una città depredata e dolente, Bari, ritratta con un magistrale affresco che narra di cupidigie e di solitudini. Il capitano Bosdaves, militare ironico e disincantato, al comando di una compagnia di carabinieri, penetra nella coltre vischiosa di un intricato sistema di interessi e complicità, che lega la malavita e la politica alla sanità privata e agli ambienti finanziari, in un grumo denso e infetto. Il presagio della tragedia, come un uccello rapace, incombe tra le pagine di un romanzo acre e vitale, attraversato da personaggi spietati e ingenui allo stesso tempo, divorati da un’avidità incontrollabile che consuma i loro destini. La vicenda e il contesto vibrano di forza emblematica: Bari si mostra quale rappresentazione di un intero Paese, segnato da un malessere che, oltrepassando tempi e luoghi, svela la sua natura esistenziale. Un romanzo sull’invincibile potere della corruzione, arginato dalla misteriosa costellazione dei sentimenti ma radicato come un’eterna condanna nello sperduto cuore degli uomini.