I bianchi ponti dell'utopia
FANTASCIENZA - Naufragati su un pianeta selvaggio popolato da strane e pericolose creature, avevano solo una speranza: arrivare a quel ponte e scoprirne il segreto Un'astronave passeggeri, un criminale a bordo che tenta la fuga, un atterraggio di emergenza su un pianeta selvaggio e sconosciuto. E, come si accorgeranno ben presto i naufraghi, molto pericoloso. Ma la cosa più incredibile sono i ponti: enormi ponti bianchi sospesi che interrompono l'onnipresente mare d'alberi. Costruiti da chi? E per quale scopo? Lo scopriranno soltanto quando saranno costretti a provare ad attraversarli, e la risposta sarà sconvolgente. Donato Altomare nasce a Molfetta nel 1951 e vi risiede. Laureato in Ingegneria Civile esercita la libera professione. Sposato, ha tre figli. Narratore, saggista, poeta, ha vinto due volte il Premio Urania di Mondadori e cinque volte il Premio Italia, e una volta il Premio della critica Ernesto Vegetti, oltre a molti altri premi per la narrativa e la poesia. Autore essenzialmente del fantastico. Numerosissime le sue antologie, i suoi romanzi e i suoi racconti editi in Italia e all'estero. Sono state tenute tesi di laurea su di lui. È l'attuale Presidente della World Science Fiction Italia, l'associazione degli operatori della fantascienza e del fantastico.