Frattempi moderni
All’improvviso tutto è cambiato e, in un paio di decenni, il progresso tecnologico ha avuto un’accelerazione tale da far scomparire il mondo di prima, proiettando l’essere umano in un qui e ora costante e al contempo sfuggente, in un quotidiano che, anche solo meno di mezzo secolo fa, sarebbe stato etichettato come fantascienza. Il presente è impalpabile, velocissimo, sfugge di mano e si allontana dallo sguardo costringendo le persone a un continuo fare, pensare, capire. Chi oggi ha più di trent’anni rappresenta l’anello di congiunzione, il ponte tra due mondi lontanissimi, il testimone di un passaggio epocale. Raccontarlo sembra agli autori di questa antologia un dovere generazionale, una sorta di libretto di istruzioni per gli umani che verranno.