Al di là del bene e del male
Nell'estate del 1886 Nietzche cura a proprie spese, da Sils-Maria, in Engadina, la pubblicazione di Al di là del bene e del male. Tra le recensioni che più entusiasmarono il filosofo tedesco vi fu quella di Joseph Widmann, pubblicata su 'Der Bund' di Berna, il quale paragonò il libro a quei carri che, inalberando bandiera nera come segno di pericolo, trasportavano la dinamite attraverso le quiete valli svizzere passando per il tunnel del San Gottardo. Nietzsche comincia la sua guerra, dopo una guerriglia condotta a colpi di aforismi, contro tutti i pregiudizi morali e filosofici, contro l'illusionismo magico di parole e concetti. Un attacco che diventa più organico e sistematico, e che con la stessa intensità poetica segue il dionisiaco abbraccio alla vita selvaggia dell Zarathustra.