Nero italiano
ROMANZO (225 pagine) - FANTASCIENZA - Un noir avvincente da un maestro della storia alternativa, in un'Italia degli anni Settanta in cui il fascismo è ancora al potere Nel 1975 il regime fascista, retto dal successore di Mussolini Galeazzo Ciano, è ormai traballante. I regimi di destra nel mondo sono sempre meno, è necessaria una svolta politica, ma chi saprà imprimerla al Paese? I radicali del regime, nostalgici del pugno di ferro? I partiti politici borghesi, prima messi fuori legge e ora decisi a riprendersi il maltolto? I comunisti, forti del loro radicamento tra gli operai? Oppure il nascente Movimento Studentesco, incerto fra proposta politica e violenza? In questo contesto storico (alternativo) un giornalista televisivo e una giovane fascista scalano il potere, professionale e politico. Giampietro Stocco è nato a Roma nel 1961. Laureato in Scienze Politiche, ha studiato e lavorato in Danimarca per alcuni anni. Giornalista professionista in RAI dal 1991, è stato al GR2 e attualmente lavora nella sede regionale per la Liguria di Genova, la città dove risiede. Studioso e maestro del genere ucronia, ha pubblicato finora sette romanzi: "Nero Italiano" (2003) e il sequel "Dea del Caos" (2005), "Figlio della schiera" (2007), "Dalle mie ceneri" (Delos Books 2008), "Nuovo mondo" (2010), "Dolly" (2012), "La corona perduta" (2013). Da "Dea del Caos" il regista Lorenzo Costa ha tratto un adattamento per il palcoscenico che è stato messo in scena dal Teatro Garage di Genova nel 2006 e nel 2007. Nel 2006 ha vinto il premio Alien.