Gianrico Carofiglio

Testimone inconsapevole

Silvia Lucchini

Un legal thriller, genere poco comune nella letteratura italiana. Pur essendo un giallo diverso dal solito (l'obiettivo non è tanto scoprire il vero assassino, ma scarcerare e rendere innocente l'incriminato) ne sono rimasta piacevolmente colpita. In primis, dal protagonista ovvero l'avvocato Guerrieri, ma anche da come la vicenda viene frammentata dalla vita tormentata e problematica che in quel momento sta vivendo, dalle situazioni e dalle persone che incontra. 
Altra cosa è che il tutto si svolge in Puglia, ma senza utilizzare stereotipi comuni, anzi descrivendo luoghi, odori, stagioni in un modo così naturale e leggiadro, che il lettore si dimentica della vicenda macabra, che è la morta del piccolo bambino.
Carofiglio si è guadagnato una nuova lettrice: 4,5.

Testimone inconsapevole

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