Giulia Caminito

L'acqua del lago non è mai dolce

Valeria M

Silvia Lucchini

Un libro amaro, che inizia amaro, continua amaro e termina amaro. Racconta la storia della protagonista da quando ha pochi anni, fino a quelli post-laurea, il tutto restando in un ambiente familiare. La protagonista non sa farsi amare (nemmeno dal lettore) e non vi è un'evoluzione positiva della ragazza: sicuramente però, il finale rimane aperto e libero a interpretazioni.
Il tema non è sicuramente originale, ma si fa seguire grazie anche alla scrittura. 
Ho apprezzato il fatto di non voler svelare il nome della protagonista se non nelle ultime pagine e il modo in cui sono scritti i dialoghi tra i personaggi. 
Penso sia un libro che possa prendere soprattutto gli adolescenti, in quanto si sofferma in particolare sugli anni (e sui temi) adolescenziali. 
Un romanzo che scava nell'interiorità di alcuni temi che (suppongo) la scrittrice abbia conosciuto in prima persona. Tuttavia, rincoscendo il suo talento, rimane un romanzo che non mi ha coinvolto molto.

L'acqua del lago non è mai dolce

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