Finché ci saranno le farfalle
Un libro meraviglioso sulla bellezza della vita – anche per chi ormai ha smesso di crederci. Dopo un terribile colpo del destino, Penelope si è allontanata dal marito David, ritirandosi in un’esistenza appartata, scandita solo dagli impegni del suo lavoro di insegnante e da una routine sempre uguale che le dà sicurezza. Tutto il contrario di sua madre Ariadne, che si è appena risposata con un bell’italiano di trent’anni più giovane e fa continue irruzioni in casa sua cercando di scuoterla con i suoi modi irruenti ed eccentrici. Ogni tentativo, però, sembra destinato a fallire. Finché nella vita di Penelope non entra Trudi, l’anziana vicina di casa che adora cucinare dolci per donarli a chi le sta intorno, ma soprattutto per coprire l’odore della marijuana che fuma ogni giorno. Con la sua incredibile vitalità, quella che tanti anni prima le ha permesso di sopravvivere ad Auschwitz, Trudi riesce a strappare Penelope al suo isolamento, raccontandole la sua straordinaria storia d’amore e di coraggio, e spronandola a godere appieno di ogni occasione di gioia. Per esempio dando una chance a Jason, il nuovo affascinante vicino, tanto più giovane di lei, con il suo fisico da spot pubblicitario e i suoi modi piuttosto sfrontati. E se per una volta Penelope lasciasse da parte i ricordi dolorosi e si lanciasse in un’avventura? Perché, come le ha insegnato Trudi, la felicità va riconosciuta quando ce l’abbiamo tra le mani, non quando ormai è svanita...