Il cielo è rosso
Verso la fine della Seconda guerra mondiale, in una piccola città del nord Italia, un intero quartiere viene distrutto da una bomba e quattro ragazzi rimasti orfani trovano rifugio fra le macerie di quello che era stato fino a poco tempo prima un postribolo. Comincia per loro una dura lotta per sopravvivere, in un mondo impazzito che ai bambini ruba l’infanzia, ai giovani l’adolescenza, agli adulti l’umanità. Il romanzo d’esordio di Giuseppe Berto, scritto mentre l’autore era prigioniero nel campo di concentramento di Hereford, in Texas, è un’opera che racconta gli orrori della guerra, ma riesce ad aprire anche alla fede e alla speranza.