Tempi strani Un nuovo sillabario
“Non ho paura del futuro. Soprattutto in quest’epoca. Perché, se il futuro appare tanto incerto, significa che ancora non è stato scritto. E che è possibile scriverlo. Che è possibile cambiare. Che la storia non è finita. Dopo questi strani giorni, è possibile immaginare e preparare giorni diversi e migliori.”