L'Italia di Berlusconi - 1993-1995
Nell'autunno del 1993 la stagione degli scandali non si è ancora chiusa, e il Paese attende un cambiamento. Quando, nel gennaio del 1994, il presidente Scalfaro chiama gli italiani alle urne, il terreno è pronto per una nuova discesa in campo: in un messaggio televisivo Silvio Berlusconi si propone come alternativa alla casta dei politicanti. È la nascita di Forza Italia e l'inaugurazione di un nuovo momento per la politica post Tangentopoli. A marzo la coalizione di centrodestra ottiene la maggioranza, consegnando al Cavaliere la presidenza del Consiglio. Ma è una vittoria di breve durata, che non porta l'attesa stabilità quanto piuttosto un clima di astio diffuso e accuse reciproche. Mentre il centrosinistra avanza alle amministrative, un avviso di garanzia e il "ribaltone" di Bossi convincono il premier a rassegnare le dimissioni delineando ancora una volta la via per le elezioni. Nel racconto di questo biennio movimentato, Montanelli delinea un acuto ritratto del grande protagonista alla ribalta sulla scena italiana: quel Berlusconi che il giornalista ha conosciuto direttamente, intuendone presto il carattere e le mire. Ripercorrendone la storia dai successi imprenditoriali fino all'ascesa politica, Montanelli e Cervi ricostruiscono - cronisti impagabili - l'inizio di un percorso che ha fatto la nostra storia recente: l'avvento di quella Seconda Repubblica che ha nutrito e deluso le speranze di tanti italiani.