La quarta scimmia
Da cinque anni l'assassino delle quattro scimmie terrorizza Chicago. Sette cadaveri, tutte giovani donne, di età compresa tra i 17 e i 30 anni. La polizia ha messo in piedi una task force per fermare la mano del killer, ma non è mai riuscita a rintracciare la sua identità. Tutto quello che gli investigatori sanno è che le vittime non sono scelte a caso: le ragazze pagano con la tortura e con la morte le colpe e i reati commessi dai genitori. La svolta arriva sul luogo di un incidente: un uomo investito da un autobus. Con sé aveva una scatola, e dentro la scatola c'era il messaggio finale dell'assassino. È lui il killer delle quattro scimmie? Sam Porter, a capo della squadra speciale, non crede a questa versione, e a confermare i suoi sospetti ci sono le pagine di un diario ritrovato nella tasca della vittima. È a partire da quelle parole che il detective si trova intrappolato nella mente di uno psicopatico, catapultato in un viaggio infernale nell'infanzia dell'assassino, dentro una storia allucinante da cui Porter deve ricavare le tessere mancanti del puzzle per poter fermare quella scia di morte. Se vuole salvare l'ultima ragazza, deve capire con esattezza chi è il suo nemico. Nel solco del grande thriller americano, J.D. Barker ha dato vita a un personaggio destinato a restare nella galleria dei serial killer letterari, e a un romanzo travolgente, sincopato, in cui l'eterna sfida tra il bene e il male si rinnova nello scontro tra un detective vecchio stile e un assassino lucido, freddo, spietato.