Anna K.: Una love story
Mentre i suoi amici lottano con le insidie di una normale vita da adolescente, Anna K. sembra sempre essere in grado di avanzare con grazia al di sopra di tutto. Cioè... fino alla notte in cui incontra Alexia Vronsky, detto il Conte, alla Grand Central Station di New York. Alexia – un famigerato playboy scansafatiche che ama vivere solo per il proprio piacere – è tutto ciò che Anna non è. Ma hanno una cosa in comune: non sono mai stati innamorati, o almeno fino a quando non s’incontrano per la prima volta. Mentre sono irresistibilmente attratti l’uno dall’altra, Anna deve decidere quanto della sua vita è disposta a sacrificare per avere la possibilità di frequentarlo. Essere infatti la beniamina dell’alta società di Manhattan significa una vita di lusso e privilegi, ma anche di regole ferree e imprescindibili: più si è in alto più la caduta è rovinosa. Anna è costretta a chiedersi se ha mai conosciuto veramente sé stessa mentre era impegnata a soddisfare le aspettative di chi la circonda, e quanto sia caro il prezzo da pagare per vivere il suo grande amore. Sorprendentemente sfarzoso e avvincente, Anna K. Una love story è una brillante rivisitazione dell’intramontabile storia d’amore di Lev Tolstoj, Anna Karenina, ma soprattutto è un romanzo sull’esperienza vertiginosa, gloriosa e mozzafiato del primo amore e del primo batticuore.