Jiang Rong

Il totem del lupo

Denise La Greca

Perché non mi è piaciuto? Per le mie aspettative sbagliate.
Cosa mi aspettavo:
-Rivoluzione culturale
- riflessioni sulla cultura cinese e su quella mongola
-fantasy (come da quarta di copertina)
Cosa è in realtà:
-un libro in cui l'autore cinese colpevolizza gli altri cinesi per la loro poca disciplina e elogia la superiorità dei mongoli per il loro essere in contatto con la natura e rispettare i lupi (capisco le critiche quasi sistemiche, ma qual è il messaggio che vuole trasmettere così facendo?)
- un libro sui lupi (in ben 600 pagine)
- la trama è piuttosto banale (ma questa non è una caratteristica che mi disturba in un libro visto che l'originalità di un libro sta proprio nel rielaborare in maniera nuova elementi già esistenti, tuttavia visto che questo libro è veramente piatto ho deciso di menzionarlo)
- poca, pochissima azione, quasi nulla (non succede letteralmente nulla, il libro è solo una descrizione di ciò che i mongoli fanno mentre le stagioni cambiano e del loro rapporto con i lupi, che può anche essere interessante se non che non rispecchia assolutamente ciò che mi aspettavo né ciò che ho interesse a leggere)
Non mi è piaciuto però ritengo che potrebbe piacere a chi intende approfondire queste tematiche su menzionate o semplicemente a chi ama molto i lupi (perché su 650 pagine almeno 550 sono descrizioni su cosa fa un lupo e il suo branco nell'arco di un anno)...

Il totem del lupo

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