Il gruppo
EDIZIONE SPECIALE DIGITALE, CONTIENE I LINK ALL’ESCLUSIVA PLAYLIST SU SPOTIFY PER ASCOLTARE LE CANZONI ALL’INTERNO DEL TESTO. LA STORIA SENTIMENTALE DI UNA STREPITOSA ROCK BAND, DAL TRAVOLGENTE RACCONTO DELL’ASCESA FINO ALLA NOTTE CHE CAMBIERA’ TUTTO. «O’Connor scrive con una passione e una familiarità con il mondo di cui parla, che possono nascere solo da un grande fan del Rock. Questa è la storia di uno Ziggy Stardust irlandese e della sua band, nell’epoca in cui la cultura rock ha perso la sua centralità... O’ Connor scrive per ricordare alle generazioni più giovani cosa hanno rappresentato quegli anni furenti di musica e creatività.» Bob Geldof A Luton, cittadina industriale a cinquanta chilometri da Londra, Robbie Goulding e Fran Mulvey si conoscono al college e tra loro nasce una di quelle amicizie totalizzanti che segnano la vita. Robbie, di origine irlandese, viene da una famiglia lacerata da un terribile dolore; Fran, orfano vietnamita dall’infanzia travagliata, è un ragazzo ombroso e carismatico che gioca con la sua ambiguità anche sessuale. Quello che li accomuna è soprattutto la passione per la chitarra e la tendenza a vedere il mondo come un oceano di canzoni. È l’inizio degli anni Ottanta, e i modelli di riferimento sono David Bowie, Morrissey, i Velvet Underground. Insieme Robbie e Fran fondano un gruppo a cui si uniscono due gemelli di grande talento: la bella violoncellista Trez – l’amore segreto e irraggiungibile di Robbie – e suo fratello Seán, divertente e solare, alla batteria. Si chiameranno The Ships. In una vicenda che copre venticinque anni di musica e amicizia, allontanamenti e successi, il loro percorso è quello tipico delle rock band: droghe, trasgressioni e vita da strada, incontri con star del calibro di Patti Smith o Elvis Costello, le desolate periferie inglesi, la bohème dell’East Village newyorkese, i concerti all’Hollywood Bowl, fino a un’ultima magica notte a Dublino. Un romanzo profondo e appassionato, che resta nella testa e nel cuore, come una canzone che non si lascia dimenticare.