Lex Croucher

L'estate della buona società

Martina

3.5 ⭐
Partiamo da questo dato di fatto:QUESTO LIBRO NON HA NIENTE A CHE FARE CON LA SAGA BRIDGERTON!
Fatto questo presupposto parliamo del libro in questione "L'estate della buona società" di Lex Croucher. Ammetto di essermi fatta ingannare dal fatto che questo libro "somigliasse" a quelli di Julia Quinn ma diciamoci la verità: l'unica somiglianza è data dal periodo storico in cui è ambientata la storia e basta.
Il romanzo parla di Georgiana, una ragazza che viene affidata alle cure degli zii che vivono in una noiosa "cittadina" di campagna per trascorrere l'estate. Georgiana si sente un'estranea in questo posto e non ha amici, finché non conosce Frances Campbell una ragazza sua coetanea da cui nascerà una profonda intesa ma Georgiana non ha ancora fatto i conti con i comportamenti estremi di Frances e dei suoi amici arrivando a eguagliarli per evitare di essere esclusa da quella compagnia così tanto da lei agognata. Il libro, alla fine, racconta quasi esclusivamente dell'amicizia tossica tra Frances e Georgiana, solo in alcune parti del libro si ha la parte romantica con Thomas. L'amicizia tra le due ragazze, secondo me, può essere descritta soltanto come tossica. I comportamenti bizzarri ed eccentrici di Frances e dei suoi amici spinge Georgiana a fare cose che non avrebbe mai immaginato.
Finché ad un certo punto Georgiana non viene quasi stuprata dall'uomo amato da Frances (e molto probabilmente ha stuprato anche lei) e si ritrova a fare i conti su come sia cambiata durante l'estate. Questa esperienza la spinge a fare ammenda nei confronti di Betty Walters e dei suoi zii, ma soprattutto nei confronti di se stessa.
Durante la lettura di questo libro sono stata tentata molte di interromperlo ma alla fine non l'ho fatto perché ero curiosa di sapere come sarebbe andata a finire la storia e, da un certo punto di vista, sono stata molto contenta di non averlo fatto.
Ci vuole un po' per capire a fondo i comportamenti dei personaggi anche se molti atteggiamenti di Frances non sono giustificabili, nonostante la sua storia familiare.
La stile del romanzo è molto scorrevole e l'autrice ha fatto un gran bel lavoro con questo libro, non metto 4 stelle perché avrei voluto che ci fossero più scene con Thomas all'interno del libro ma sono ben consapevole che ciò che l'autrice voleva valorizzare è l'amicizia e non l'amore.

L'estate della buona società

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