Per mano mia
«E invece eccomi qui, rifletté. Di nuovo sulla breccia, come se nulla fosse accaduto. Come se non fossi morto un altro po', come ogni volta che scopro quanto nera può essere un'anima. Come se fossi ancora vivo». Il romanzo che inaugura il nuovo ciclo del commissario Ricciardi. In attesa del Natale, in una Napoli dove si gela di freddo e si muore di fame, familiare e sconosciuta, Ricciardi deve capire le ragioni e le menzogne di un'intera città. Una città che si stende davanti a lui «come un immenso Presepe». Dove bisogna parlare la lingua dei morti per scoprire ricchezza e miseria della vita.
Reviews
Laura Dobie@MovingToyshop
Luigi Mozzillo@mzll
Andrea Bruno@bruand81
Peter Amighetti@bergmal_ambient