Homo immortalis Una vita (quasi) infinita
Fino a che punto l’uomo, grazie alla scienza e alla tecnologia, può migliorare se stesso, allungandosi la vita e potenziando le proprie funzioni fisiche e mentali? Il libro cerca di rispondere a questa domanda in sette capitoli. Nel primo e nel secondo si parla del sogno dell'immortalità e della possibilità di raggiungere quei 120 anni di vita inscritti nel genoma umano. Nel terzo capitolo si affronta il tema del miglioramento dell’aspetto fisico e del potenziamento delle capacità mentali, illustrando le possibili conseguenze di queste applicazione su vasta scala. Nel quarto e quinto si illustrano gli scenari della comunicazione globale, i rischi e le possibili contromisure da prendere. Nel sesto e settimo capitolo si accenna agli scenari possibili del post-umano e si analizzano le conseguenze, sul piano morale e teoretico, di ciò che gli autori considerano un atto di delega alla tecnologia. Il libro, con brevi citazioni di autori classici e moderni, ha alcune illustrazioni di opere originali degli artisti Luigi Battisti e Fabrizio Bosco.