Paullina Simons

Il cavaliere d'inverno

Annabella

E’ il 22 giugno 1941 e Tatiana Metanova, sedicenne vicina ai diciassette anni, sorella gemella di Pasha e più piccola di Dasha di sette anni, conosce Alexander Belov, capitano dell’Armata Russa.
E’ il 22 giugno 1941 e l’Unione Sovietica entra in guerra con la Germania di Hitler.
E’ il 22 giugno 1941 e Tatiana non lo sa, ma qualcosa cambia, a Leningrado.
Alexander diventa una presenza costante alla fine dell’orario di lavoro e in casa – sia per Tatia che per Dasha. A differenza della sorella maggiore, – la cui relazione col capitano diventa sempre più importante. Almeno per lei. – però, la giovane sa che Alexander, soldato esemplare, inflessibile così come ogni suo commilitone, pronto a tutto per la Madre Russia, viene dall’America.
Nonostante cerchi in tutti i modi di ignorare ciò che sente per il bene della sorella, Tatia si innamora, ricambiata, di Alexander.
Mentre la guerra procede, lasciando il suo marchio su Tania, su Shura, su Leningrado e sul mondo, i due smettono – almeno in parte – di fingere. Ma non basterà…

Questo libro uccide. Rende felici e tristi in mezza pagina. Apre gli occhi in modo del tutto nuovo su un periodo di cui si tende a guardare solo il lato nero. Crudo, profondo. Pieno di speranza, nonostante il periodo.
Non credo di avere le parole – o la capacità – per descriverlo. Va letto, amato, goduto e maledetto.

E QUEL FINALE. AAAH. Devo prendere i seguiti.

Fabrizia 

Libero stupendo,non solo ha una storia d'amore molto intrigante,ma esamina molto bene la situazione in Russia quando Hitler la invase durante la seconda guerra mondiale

Il cavaliere d'inverno

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