Smarrimenti. Heidegger e la fuga nell’erranza nei Quaderni neri
I primi Quaderni neri di Heidegger, da poco parzialmente disponibili anche in traduzione italiana, ci pongono di fronte a un tragico affresco dell’epoca a loro contemporanea (1931-1948). In questo saggio, Peter Trawny – curatore dell’edizione tedesca dei Quaderni – propone la riflessione sul nesso tra la produzione storica della verità e l’umano errare, insistendo sulla drammatizzazione della storia dell’Essere che si fa storia globale (motivo che attraversa i Quaderni). Il cuore di tenebra della «libertà anarchica» che Trawny attribuisce al pensiero heideggeriano è forse lo scoglio più aspro da superare per accostarsi a questi importanti documenti.