Louisa May Alcott

Piccole donne

Giulia 

Recensione su Giulia's World

La storia è ambientata in America, nel periodo delle guerre per l'indipendenza. Le nostre protagoniste sono quattro sorelle, molto diverse tra loro, ognuna con i suoi tratti caratteristici. Meg, la sorella più grande, sogna di essere una vera signorina e spesso si lamenta di non possedere dei bei abiti. Jo è il maschiaccio della famiglia, è una ragazza molto allegra a cui stanno strette le convenzioni della società e, come un'eterna Peter Pan, non vorrebbe mai crescere per essere sempre spensierata. Beth è la più tranquilla, ha un carattere molto timido e fa fatica a farsi degli amici. La più piccola, Amy è la più viziata e questo lo vediamo in varie occasioni, soprattutto nei suoi continui capricci. Le quattro giovani vivono con la madre, Mrs March che ogni giorno si adopera per i più poveri.
Il romanzo si apre nella notte di natale, le quattro ragazze si lamentano perchè il padre è in guerra e, con i pochi soldi faticosamente guadagnati, non riusciranno a comprare dei bei regali. Ad ogni modo, dicono, senza il padre non potrà dirsi un buon natale. L'umore delle quattro cambia quando la madre rincasa dal lavoro e tutte si affaccendano per accoglierla nel migliore dei modi. C'è chi le prepara una tazza di the, chi le scalda le pantofole e, ancora, chi si adopera per leggerle un libro. La loro famiglia non è certamente ricca, e la buona Mrs March lo sa bene. Per questo cerca in ogni modo di far capire alle sue figlie che, pur non avendo dei bei gioielli nè dei bei vestiti, sono ugualmente ricche perchè si vogliono bene a vicenda e, soprattutto, perchè a confronto di molte altre famiglie loro sono molto fortunate di avere qualcosa da mangiare e legna per scaldarsi nelle fredde giornate d'inverno. Ma le giovani non si accorgono subito di questa loro ricchezza e per tutta la durata della storia le vedremo vincolarsi nel difficile cammino di migliorare i propri difetti.
Questa storia, come molte altre, viene spesso considerata un romanzo per bambini e quindi poco adatto agli adulti. Io credo invece che soprattutto gli adulti possano trarre una preziosa lezione da questo libro. Esso infatti ci insegna ad accettarci per ciò che siamo, ad affinare i nostri difetti e a capire che non c'è bisogno di un grosso conto in banca per essere felici. Si può gioire anche e soprattutto per le piccole cose, come un sorriso da chi ci vuole bene, una parola di conforto o un semplice "bravo/a" detto con affetto e reale stima.
Per questo credo che questo romanzo, come altri del genere, possa essere apprezzato a pieno anche e soprattutto da adulti, perchè un bambino non potrà mai apprezzare il valore delle piccole cose appunto perchè la sua vita è stata ancora breve ed egli non sa ancora come apprezzarle.

Piccole donne

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