Francesco Costa

Questa è l'America. Storie per capire il presente degli Stati Uniti e il nostro futuro

Denise La Greca

Divorato. Seguivo Costa già da tempo, questo libro è stata una piacevole conferma

Fabio Mologni

L'autore si propone di descrivere quell'America che non conosciamo, svelarne i misteri e le ragioni economiche, culturali e sociali che si nascondono dietro l'ascesa di Trump. Il progetto e' ambizioso e, anche se non arriva a descrivere il quadro completo degli States, tocca alcuni dei punti principali e meno noti. 

Purtroppo, nell'introduzione l'autore sostiene che abbiamo un sacco di pregiudizi sugli States (chi puo' negarlo?) e che molti sono errati. Cita ad esempio che negli States "ognuno ha un pistola", mentre in realta' la maggior parte delle armi e' concentrata in un 3% di privati cittadini. Ci siamo quindi sbagliati? Non proprio. Successivamente l'autore ci dice anche che il 30% degli americani possiede un'arma. Quindi? Quindi una quantita' enormemente superiore alla media europea, suggerendo che il nostro pregiudizio fosse in realta' "corretto" (per quanto un pregiudizio possa essere giusto).

Un altro caso citato e' che se non hai assicurazione sanitaria "ti lasciano morire per strada". Purtroppo questo tema non viene nemmeno toccato nel libro, quindi non capisco perche' venga fatto questo esempio. Al contrario, nel libro si accenna a quanto sia difficile accedere a cure senza assicurazione.

D'altra parte l'autore ci spiega le ragioni dietro alcuni di questi pregiudizi. Di nuovo, il caso delle armi e' eclatante. Alla costituzione degli States, gli americani si erano appena liberati di un esercito straniero che in casa propria con una popolazione disarmata. A questo si aggiunge, a mio parere ancor piu' rilevante, il fatto che in molto stati, nuovi e selvaggi, la sopravvivenza dipendenva dall'avere o meno un'arma. Queste ragioni culturali spiegherebbero come mai negli States tutt'oggi non si riesca a regolamentare il possesso di armi. Per aiutarci a capire meglio, l'autore propone come casi simili italiani il vizio del fumo e l'abitudine a consumare carni rosse, nonostante entrambi siano nocivi. Purtroppo, entrambi gli esempi sono fallaci: fumo e carni rosse danneggiano primariamente noi stessi, non gli altri, e le coseguenze, sia sugli altri che su di noi, non vengono percepite perche' troppo in la' nel tempo. Invece, una strage di massa ha conseguenze primariamente per gli altri e piuttosto immediate. 

Nonostante tutto avrei dato 5 stelle a questo libro, al di la' di premesse o esempi discutibili, per via della freschezza degli argomenti trattati e del taglio dato al libro, senza dimenticare la sua scorrevolezza e accessibilita' del linguaggio usato. Purtroppo pero', nell'intero libro non c'e' spiegazione del sistema politico americano, che necessariamente deve essere introdotto se ci si rivolge a un pubblico che si interessa degli States marginalmente (quel pubblico lo generalizza tramite pregiudizi). Inoltre, deve essere necessariamente paragonato al sistema italiano, in modo da poter essere contestualizzato dal pubblico a cui ci si rivolge.

Questa è l'America. Storie per capire il presente degli Stati Uniti e il nostro futuro

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