La ragazza senza nome
Chi è la ragazzina di colore che giace inerte in un letto del reparto psichiatrico del Children’s Hospital di Buffalo? Qual è il suo nome? E perché non parla? Sono solo alcune delle domande senza risposta su cui la dottoressa Zoe Goldman deve far luce. Dal giorno in cui la polizia l’ha soccorsa mentre si aggirava in stato di alterazione mentale per le vie della città, la giovane non ha dato più segni di voler cercare un contatto con l’esterno. L’unica certezza è che né farmaci né le terapie stanno aiutando la paziente, cui il personale del reparto ha dato il nome di Jane Doe, a uscire dallo stato catatonico in cui sembra essere inspiegabilmente caduta. Zoe sa che non c’è altra via che cercare di risalire all’identità della ragazza e scoperchiare il vaso dei segreti custoditi dietro un muro invalicabile di silenzio e amnesia, anche se ciò significa andare contro le direttive dello stimato dottor Tad Berringer, nuovo psichiatra dell’ospedale, e interferire col lavoro del detective Adams, che sta indagando sul caso insieme alla polizia di Buffalo. Una storia potente, coinvolgente, sui meccanismi perversi della mente e della memoria come unico argine a un passato che ritorna con i suoi incubi.