Irène Némirovsky

A story of life in France under the Nazi occupation includes two parts--"Storm in June," set amid the chaotic 1940 exodus from Paris, and "Dolce," set in a German-occupied village rife with resentment, resistance, and collaboration.

A novel

Suite Française

O baile

At the center of the tale is Silvio,  who in his younger years fled the boredom of the village for of travel and adventure, returns to live in a farmer's hovel in the middle of the woods. Much to his family's dismay, Silvio is content with his solitude. But when he attends the wedding of his favorite young cousin, Silvio begins to be drawn back into the complicated life of this small town. As the narration unfolds, we are given an intimate picture of the loves and infidelities, the scandals, the youthful ardor and regrets of age that tie Silvio to the long-guarded secrets of the past

Fire in the blood

Come Le Mosche D'Autunno

Il vino della solitudine

Natale a Parigi

Die jüdischen Kinder Ada und Harry lernen sich in Kiew kennen. Jahre später treffen sie sich in Paris wieder und merken, dass sie füreinander bestimmt sind. Die Liebe droht jedoch an den gesellschaftlichen Verhältnissen zu scheitern, da Ada in ärmlichen Verhältnissen lebt und Harry in die französische Bourgeoise eingeheiratet hat.

Roman

Die Hunde und die Wölfe

Anggur Kesendirian

I doni della vita

Sırdaş

«Irène Némirovsky» ha scritto Pietro Ci­tati «possedeva i doni del grande roman­ziere, come se Tolstoj, Dostoevskij, Balzac, Flaubert, Turgenev le fossero accanto e le guidassero la mano». Per tutti coloro che dal 2005 (anno della pubblicazione di «Suite francese» in Italia) hanno scoperto, e amato, le sue opere, questo libro sarà una sorpre­sa e un dono: perché potranno finalmente leggere la «seconda versione» – dattiloscrit­ta dal marito, corretta a mano da lei e con­tenente quattro capitoli nuovi e molti altri profondamente rimaneggiati – del primo dei cinque movimenti di quella grande sin­fonia, rimasta incompiuta, a cui stava lavo­rando nel luglio del 1942, quando fu arre­stata, per poi essere deportata ad Auschwitz. Una versione inedita, e differente da quel­la, manoscritta, che le due figlie bambine si trascinarono dietro nella loro fuga attra­verso la Francia occupata, e che molti anni dopo una delle due, Denise, avrebbe de­votamente decifrato. Qui, nel narrare l’e­sodo caotico del giugno 1940, e le vicende dei tanti personaggi di cui traccia il desti­no nel suo ambizioso affresco – piccoli e grandi borghesi, cortigiane di alto bordo, madri egoiste o eroiche, intellettuali vane­si, uomini politici, contadini, soldati –, Némirovsky elimina tutte le fioriture, asciuga e compatta; non solo: ricorrendo alla tec­nica del montaggio cinematografico, limi­tandosi a «dipingere, descrivere», soppri­mendo ogni riflessione e ogni giudizio, con­ferisce a questo «allegro con brio» un ritmo più sostenuto – e riesce a trattare la «lava incan­descente» che ne costituisce la materia con una pungente, amara comicità.

Tempesta in giugno

Los fuegos del otoño

Claire Messud

Readers everywhere were introduced to the work of Irène Némirovsky through the publication of her long-lost masterpiece, Suite Française. But Suite Française was only a coda to the brief yet remarkably prolific career of this nearly forgotten, yet hugely talented novelist, who fled Russia for Paris after the Revolution and died at Auschwitz at the age of 39. Here in one volume are four of Némirovsky's other novels - all of them newly translated by the award-winning Sandra Smith, and all, except David Golder, available in English for the first time. David Golder is the book that established Némirovsky's reputation in France in 1929 when she was twenty-six. It is a novel about greed and loneliness, the story of an ageing Russian Jewish businessman,an exile in France, learning to confront death and the knowledge that wealth has not brought him happiness. The Ball is both a sensitive exploration of adolescenceand a mercilessexposure of bourgeois social pretension. Snow in Autumn is an evocative tale of White Russian emigrés in Paris, while in The Courilof Affair a retired Russian revolutionary recalls an infamous assassinationcommitted in his youth. Introduced by novelist Claire Messud.

The Ball ; Snow in Autumn ; The Courilof Affair

David Golder

Acogida por la crítica como una obra maestra. El comienzo de una carrera literaria que situaría a Némirovsky entre los más grandes escritores franceses del siglo XX. Tomando como modelo la figura de sus padres, arquetipos del millonario hecho a sí mismo y la esposa egocéntrica y despilfarradora, Némirovsky despliega su aguda percepción psicológica en la descripción del mundo de los grandes negocios, territorio de personajes sin escrúpulos en el que la voracidad de los hombres es tan grande como la precariedad de sus fortunas. David Golder es un banquero caído en desgracia tras una grave crisis cardiaca sufrida en un casino de la Costa Azul. Cuando las malas noticias sobre la salud del financiero se extienden, las acciones de sus empresas se desploman. Así, de la noche a la mañana, Golder se encuentra en la bancarrota; arruinado, enfermo y abandonado por su mujer y su única hija, se recluye en un piso vacío de París. Si bien ha perdido todo, aún conserva el espíritu luchador y el amor por el riesgo que le permitieron abandonar el mísero gueto ucraniano donde nació y convertirse en uno de los hombres más acaudalados de Francia. Cuando la oportunidad de enriquecerse de nuevo se presenta ante él, Golder no dudará un segundo en lanzarse a la aventura, lo que lo llevará a algunos escenarios de su juventud. El riesgo, nada menos que su propia vida, es grande, pero la ganancia es, a sus ojos, aún mayor: obtener una fortuna superior a la anterior y recuperar a su hija, la única persona que ha amado en este mundo. La crítica ha dicho... «Escrita con un manejo envidiable del diálogo y el discurso indirecto libre, esta novela de Némirovsky (...) es una prueba notoria del talento de una escritora que se propuso retratar las contradicciones y las miserias de la clase a la que pertenecía.» Página12 «David Golder es ante todo una gran novela de escritura penetrante, diálogos memorables e incisiva caracterización psicológica. El manejo del discurso libre indirecto es soberbio.» La Razón «Su trazo expresionista descubre a una escritora de talento que retrata el ansia bestial del hombre por el tener.» El Mundo «Leer una sola de sus secas, despiadadas y sombrías páginas y enamorarse inmediatamente de esta escritora, de extraordinaria lucidez y de tremendo y trágico final, es todo uno.» ABC

Le bal

Sandra Smith

In June 1940 France fell to the Nazis. The effects of this momentous event on the lives of ordinary Parisians and the inhabitants of a small rural community under occupation are brilliantly explored in Ir ne N mirovsky's gripping and heartbreaking novel. N mirovsky herself was a tragic victim of the Nazi regime but she left behind her this exceptional masterpiece. In Suite Fran aise she conjures up a vivid cast of wonderful characters who find themselves thrown together in ways they never expected. Amidst the mess of defeat, and all the hypocrisy and compromise, there is hope. True nobility and love exist, but often in surprising places.

אירן נמירובסקי

סיפור אחד אודות נערה במשפחה של מתעשרים חדשים שיחסיה עם הוריה קשים. סיפור שני אודות עשיר פריזאי שבערוב ימיו נותר בודד מאחר ויחסיו עם משפחתו מעורערים.

הנשף ; דויד גולדר

Le basta vederlo una sola volta, quel bambino ricco, ben vestito, dai riccioli bruni, dai grandi occhi splendenti, che abita nella meravigliosa villa sulla collina e di cui dicono sia un suo lontano cugino, per essere certa che lo amerà per sempre, di un amore assoluto e immedicabile. A Kiev, la famiglia di Ada abita nella città bassa, quella degli ebrei poveri, e suo padre fa parte della congrega dei maklers, gli intermediari, quegli umili e tenaci individui che si guadagnano da vivere comprando e vendendo di tutto, la seta come il carbone, il tè come le barbabietole. Fra le due città sembra non esserci altro rapporto che non sia il disprezzo degli uni e l’invidia degli altri. Eppure, allorché il ragazzino Harry si troverà di fronte la bambina Ada, ne sarà al tempo stesso inorridito e attratto: come «un cagnolino, ben nutrito e curato, che sente nella foresta l’ululato famelico dei lupi, i suoi fratelli selvaggi». Quando molti anni dopo, a Parigi, il destino li metterà di nuovo l’uno di fronte all’altro, Harry non potrà più indietreggiare, e dovrà fare i conti con quella misteriosa attrazione che Ada esercita su di lui. Alla prima edizione di "I cani e i lupi" l’autrice premetteva un’avvertenza in cui, presentando il romanzo come una vicenda che non poteva essere altro che «una storia di ebrei», ribadiva la propria intenzione di descrivere il popolo a cui apparteneva così com’era, «con i suoi pregi e i suoi difetti»: giacché, affermava orgogliosamente, «in letteratura non ci sono argomenti tabù». Oggi, i numerosissimi lettori che la amano sanno che pochi sono stati in grado di raccontare il mondo degli «ebrei venuti dall’Est, dall’Ucraina o dalla Polonia» con altrettanta verità e altrettanto amore.

I cani e i lupi

Sous la fausse identité de Marcel Legrand, médecin suisse, un jeune terroriste entre au service de Courilof, ministre de l'Instruction publique du tsar Nicolas II, pour le tuer. Mais Courilof est atteint d'un cancer du foie. Il n'est alors plus aussi aisé d'assassiner un homme dont les jours sont comptés ...

Irène Némirovsky

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