Dare l'anima storia di un infanticidio
Bologna, 1709. Un fosco caso di infanticidio come crocevia di un acceso dibattito in cui principî teologici, morali e scientifici si scontrano intorno all'essenza della vita e alla natura dell'anima. Questa storia pone un problema moralmente inquietante, tale che chi la considera non può minimamente godere della distanza temporale come della riva sicura da cui si guarda un naufragio lontano. La vita di una donna si intreccia qui con quella del figlio da lei concepito, partorito e ucciso. La vita e la morte del figlio derivano da lei e su di lei reagiscono in un legame indissolubile, di cui è parte essenziale la violenza fatta e subita.