Horror pleni la (in)civiltà del rumore
In contrasto con l’antico Horror Vacui dell’uomo preistorico che colmava ogni angolo della sua caverna con immagini autoprodotte, oggi 'l’orrore del troppo pieno' corrisponde all’eccesso di 'rumore' sia visivo che auditivo, che costituisce l’opposto di oggi. E allora - possiamo mantenere, anche nel nostro 'Horror Pleni' quotidiano, una consapevolezza? Ecco la sfida di questo libro, che indaga su nuovi modi e maniere, gesti e comunicazioni aberranti, corpi mostrati senza pudore e creature completamente virtuali, manipolazioni genetiche e distorsioni del gusto - invece di tagliarci fuori dal divenire della cultura, dobbiamo attraversarlo, sforzandoci di vedere un senso. Vivere senza pseudo-vivere. Cambiare, ma rimanere umani.