Dopo Nietzsche
Giorgio Colli è stato unfilosofo di radicale "inattualità", uno dei rarissimi che abbiano avuto la capacità, eminentemente nietascheana, di parlare al presente " con vera durezza": in questo libro egli risolleva, in tutto il loro peso, molte delle domande che Nietzsche aveva posto, e a cui spesso aveva risposto solo per enigmi, inclusa quella sul significato dell'enigma, decisiva per avvicinarsi a qualsiasi questione filosofica e, in particolare, al modo che Nietzsche aveva di vivere il pensiero.