Ragioni e sentimenti L'amore preso con filosofia
Questo piccolo libro mette in scena una storia d’amore. Ma non solo. Vuole anche, con l’aiuto di filosofi e romanzieri (da Montaigne a Flaubert, da Freud a Simone Weil), tentare di sciogliere i grandi nodi che fanno sembrare tanto complicata la vita amorosa. Mina sta vivendo una relazione sentimentale travagliata con un uomo già fidanzato ed è assalita da dubbi e incertezze sul da farsi. Ne parla con un’amica molto speciale, insieme alla quale è partita per una vacanza ai Caraibi. Questa amica è Filosofia, incarnazione un po’ nevrotica del sapere di tutti i tempi, sempre pronta a offrire risposte piene di saggezza ai dilemmi della povera Mina. Alle loro conversazioni a volte partecipa, con fare petulante, anche Self Help, il ragazzotto che vorrebbe cacciare via la tristezza a suon di formule semplici e ottimistiche. Ma l’amore si nutre di insicurezza e solleva continui interrogativi: ci innamoriamo dell’amore? è giusto mostrare solo i propri lati migliori? al cuore si comanda? come possiamo mantenere le giuste distanze? la fedeltà è davvero così importante? Queste cinque domande – ciascuna delle quali ne racchiude almeno altre cento – guidano Mina e Filosofia nel loro viaggio. Stazione dopo stazione, divagazione dopo divagazione, in questo “romanzo filosofico” ricco di originalità (e di umorismo) assistiamo alla formazione sentimentale di una donna di oggi, alle prese con l’eterno problema di come vivere il rapporto con la persona amata.