Il sentiero dei nidi di ragno

Ambientato nel periodo più veemente della Resistenza, nel piccolo paese ligure di Riviera di Ponente, valli e boschi dove la lotta partigiana è più forte, Pin, un bambino di circa dieci anni, orfano di entrambi i genitori, tremendamente solo e in perenne ricerca di integrarsi con gli adulti del vicolo e dell'osteria. Offeso per le relazioni sessuali che la sorella prostituta intrattiene con i militari tedeschi e provocato dagli adulti a provare la sua fedeltà, Pin sottrae all'amante della donna la pistola di servizio, una Walther P38, e la sotterra in campagna, nel luogo, sconosciuto a tutti, in cui è solito rifugiarsi, dove i ragni fanno il nido. Il furto sarà poi causa del suo internamento in prigione. Qui entra a contatto con la durezza della vita di carcerato e con la violenza perpetrata da uomini su altri uomini.