L'attrattiva Gesù - Quasi Tischreden - Volume 3
L'attrattiva, lo stupore iniziale suscitato dall'incontro con quell'uomo, Gesù di Nazareth, era un giudizio che diventava immediatamente un attaccamento. Non era un attaccamento sentimentale, era un fenomeno di ragione, una manifestazione di quella ragione per cui, guardando la persona che hai davanti, nasce un giudizio di stima, una meraviglia di stima che ti fa attaccare. Di qui si origina una nuova moralità: il cambiamento della vita avviene se si vuol bene come Simon Pietro voleva bene a Gesù, che nemmeno osava guardare in faccia perché lo aveva tradito. La novità della vita è nel dire Tu a questa presenza. Occorre che questo si agiti, si sviluppi, cresca con volontà, con la sensibilità nostra, con l'aiuto nostro, con l'iniziativa nostra. Quella Presenza, da cui tutto il mondo fuoresce, è la presenza da cui ogni uomo è perdonato, cioè salvato: una presenza che si chiama "misericordia". Seguire Cristo pone nelle condizioni migliori per affrontare la realtà e usare le cose, camminando verso il destino. Se non ha questa incidenza, Cristo è una cosa che non c'entra con la vita: c'entrerebbe con la vita futura, ma non c'entrerebbe con la vita presente.