Indagine sulla vita eterna
Che cosa succede dopo la morte? Tutto si riduce in polvere oppure qualcosa sopravvive e continua a esistere in un'altra forma o dimensione? Sono domande su cui ci si interroga dalla notte dei tempi. Questa indagine, resa in forma di dialogo tra due studiosi di formazione, competenze e punti di vista assai diversi - di tipo scientifico Massimo Polidoro e di tipo filosofico Marco Vannini -, nasce dal desiderio di capire se esistano elementi sufficienti a sostegno della credenza in un possibile aldilà. Numerose sono le forme che ha assunto l¿idea di una vita oltre la morte nelle varie culture: dall'aldilà dei faraoni egizi all'oltretomba scuro per gli antichi greci e romani, dal limbo in attesa di una resurrezione per gli ebrei alla visione di inferno e paradiso per cristiani e musulmani e, parallelamente, in Oriente, un aldilà visto come luogo di transito per anime che si reincarnano fino a raggiungere la pace o l'annullamento nel nirvana. Accanto a un'ampia e documentata ricostruzione storica, una parte significativa di queste pagine è dedicata all'analisi dello spiritismo e della parapsicologia, le cui pratiche - evocazione di fantasmi, tavolini che volano e messaggi spiritici - sono qualcosa di concreto, che è stato possibile indagare, ma dei quali ancora nessuno ha dimostrato il reale verificarsi al di là di ogni dubbio. Così come nessuno ha ancora potuto dimostrare che le visioni e i racconti di chi si trova in fin di vita siano orizzonti aperti sull'aldilà. Che cosa resta allora per rispondere alla domanda su ciò che ci attende dopo la morte? La risposta offerta da Polidoro e Vannini è suggestiva e stimola ulteriori interrogativi. Poiché l'enigma della morte riguarda il senso stesso della vita, gli autori si chiedono che cosa significhi «vita eterna»: una prosecuzione di una qualche forma di vita in un futuro infinito, o non piuttosto una diversa forma di vita che, proprio in quanto eterna, è già presente, esperienza da scoprire qui e ora? A seconda della risposta che viene data a questa domanda, i due modi di pensare prevalenti, ovvero quello che rimanda al divino e quello che vuole restare fedele all¿umano, potrebbero apparire non più opposti, ma, forse, coerenti e complementari tra loro. Una delle inchieste più complete sul tema della vita eterna, in cui scienza, religione, antropologia, storia e filosofia si intrecciano per cercare di illuminare il più pressante e intimo interrogativo dell'uomo.