Non so sinceramente cosa pensare di questo libro. Mi ha fatto riflettere tanto, su come ci teniamo tutto dentro e come cerchiamo di superare tutto da soli. Mi ci ficco dentro senza problemi perché ho avuto io stessa gli stessi pensieri di Finch in più di un'occasione. Quando ero vittima di bullismo alle elementari e alle medie, tornavo a casa piangendo pensando che avevano ragione, ero una sfigata senza nessun amico e ogni giorno speravo che arrivasse qualcuno di nuovo, che non fosse come loro per fare amicizia. Per cui sì, capisco cosa vuol dire essere in classe ed essere etichettata come quella strana, fidatevi non piace a nessuno. Magari domani verrà fuori qualcosa di più sensato, a caldo questi sono stati i miei pensieri :).