REFF, Roma Europa Fake Factory
Questo libro raccoglie l’intensa esperienza del REFF – Romaeuropa FakeFactory, e ne ricostruisce il percorso attraverso le opere e i contributi della vasta rete di artisti, intellettuali, docenti, giornalisti, giuristi e attivisti che vi partecipa. A partire dalla condivisione di un’azione di artivism (il concorso-fake Romaeuropa FakeFactory) in favore della cultura libera e delle forme non proprietarie del diritto d’autore, questa rete si è confrontata su temi quali arte e hacking, attivismo politico e tecnologico, copyright e proprietà intellettuale. Ma anche accesso, politiche culturali, crowdsourcing, modelli open source, economie e governance p2p, détournement e reinvenzione del reale. La sperimentazione di REFF arriva a progettare una nuova editoria possibile: il libro è pienamente integrato con la dimensione digitale, attraverso elementi di Realtà Aumentata come Qrcode e Fiducial Marker. Associati alla rete e ai social network globali, questi dispositivi trasformano l’esperienza della lettura in una dimensione interattiva, relazionale, processuale, dalle possibilità inedite. Il software si deposita sulla carta trasformandola in ipertesto, rendendola cliccabile, espandibile, commentabile e reattiva, aprendo uno spazio di confronto virtualmente illimitato tra autori e lettori sui temi e sul dibattito del libro, per dissolvere il confine che li separa. REFF: un atto artistico, culturale e politico in Realtà Aumentata. Un oggetto multistrato che invita a essere scoperto, percorso, letto e agito più volte e letteralmente in più «sensi», fino a quello performativo. Ben oltre l’e-book.