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Rilettura: Settembre 2014 Recensione su Giulia's World E' difficile per me parlarvi di questo libro, non so davvero da che parte cominciare. Ho deciso di leggerlo dopo aver letto varie e positive recensioni in giro sul web, la trama mi aveva colpita fin da subito quindi ho deciso che prima o poi l'avrei letto. E' passato un pò di tempo, ora sono riuscita a leggerlo e comprendo la difficoltà che hanno riscontrato molti miei colleghi lettori nel parlarne. Non è un libro normale, è uno di quei libri che non riesci a smettere di leggere, che ti piace ma non sai perchè. La trama non è niente di speciale, però mentre ero immersa nella lettura di questo libro c'è stato qualcosa che mi ha portata ad amarlo. La protagonista di questo romanzo è Mia, una ragazza di diciasette anni che dopo un incidente si ritrova fuori dal suo corpo come se fosse un fantasma. Ma Mia non è un fantasma, il suo corpo è ancora vivo e lei dovrà prendere la decisione più difficile della sua vita: lasciarsi morire per poter ricongiungersi con la sua famiglia o sopravvivere. Come vedete dalla trama non sembra nulla di che, ma vi ripeto nel complesso il libro funziona. Ho adorato i vari flashback, un modo originale per farci conoscere meglio Mia e la sua vita prima dell'incidente che la ha portato via tutta la sua famiglia. In questo modo veniamo a conoscenza della sua storia, dei suoi sogni, del suo amore per Adam. Ogni ricordo è una parte di lei che esce piano piano, come a volerci far conoscere per gradi questa ragazza. La decisione che deve prendere, vivere o morire, non è assolutamente semplice. Da una parte lei vorrebbe lasciarsi morire per ricongiungersi finalmente con sua madre, suo padre e il suo fratellino, ma dall'altra parte sa che sua madre non avrebbe mai voluto questo per lei. Per tutto il libro, Mia osserva se stessa, inizialmente crede di essere un fantasma e come tale di poter materializzarsi dove vuole, ma non è così. Lei non è un fantasma, a dire il vero non sapremo mai il motivo per cui la sua anima sia uscita dal suo corpo mentre quelle dei suoi cari non l'hanno fatto. Forse non hanno avuto il tempo di pensare, forse la morte li ha raggiunti senza che potessero far nulla. Rispetto a tutto il resto del romanzo, che ho trovato emozionante, il finale mi ha lasciata con l'amaro in bocca. Un pò troppo veloce per i miei gusti, avrei preferito leggere qualche capitolo in più piuttosto che vedere una fine del genere. Ora sono curiosa di leggere il seguito, forse riuscirò a togliermi qualche domanda che mi passa per la testa ;). Una lettura veloce, ma molto emozionante, se non fosse stato per il finale gli avrei sicuramente dato una stellina in più!


