Ritratto di un tossico da giovane
Come Bill Clegg, giovane agente letterario di successo, si lascia travolgere dalla tossicodipendenza e perde tutto, dal lavoro agli affetti, sprofondando in una vita fatta di mille alberghi tutti uguali, voli aerei mai presi, avidità e paranoia, incontri maschili e sesso consumato senza ombra di passione. Un memoir lacerante: l'esplorazione di una deriva cieca, narrata senza facili giustificazioni e priva di autocompiacimento. La storia di una dipendenza assoluta, senza un vero perché. Una discesa negli abissi della paranoia, raccontata con l'implacabile precisione ed eleganza della grande letteratura.