Chuck Palahniuk

Fight club

sarù

«Non è amore o niente del genere,» urla Marla «ma credo di volerti bene anch’io.»

«No, voglio bene a te» grida Marla. «So la differenza.»

Il numero tre mi pesta finché ha tutta la mano sbucciata.

Tutto quello che hai amato ti respinge o muore.

Tutto quello che hai creato sarà gettato via.

Tutto quello di cui sei orgoglioso finirà in immondizia.

«Perché dovrei credere a una storia del genere?» 

È un momento già abbastanza complicato così, dico io. Non pretendere troppo.

Prepararsi a evacuare l'anima in cinque, quattro, tre, due, uno.

E vengo trasferito sopra le teste, da mano a mano, sulla folla che ondeggia in direzione della porta. Galleggio. Volo.

Sto gridando che il Fight Club è mio. Il Progetto Caos è un'idea mia. Non potete buttarmi fuori. Sono io che comando qui. Andatevene a casa.

Ha quarantotto anni ed era membro di un Fight Club.

Ha quarantotto anni ed era membro del Progetto Caos.

Solo nella morte avremo i nostri nomi poiché solo nella morte non partecipiamo più allo sforzo collettivo. Nella morte diventiamo eroi.

Questa sera vado al Fight Club a chiuderlo.

lo amo ogni cosa di Tyler, il suo coraggio e la sua astuzia. Il suo fegato. Tyler è divertente e spiritoso e forte e indipendente e gli altri uomini lo ammirano e aspettano che cambi il loro mondo. Tyler è abile e libero e io non lo sono.

Questo è un sogno. Tyler è un proiezionista. E un disturbo dissociativo della personalità. Uno stato psicogeno di fuga. Tyler Durden è la mia allucinazione.

«Tutte coglionate» dice Tyler. «Magari sei tu a essere la mia allucinazione schizofrenica.»

Tyler dice: «Sì, sì, sì, be' allora vediamo chi è qui per ultimo».

Inginocchiato al mio capezzale Tyler dice: «Chiudi gli occhi e dammi la mano».

lo chiudo gli occhi e Tyler mi prende la mano. Sento le labbra di Tyler sulla cicatrice del suo bacio.

«Avevo detto che se parlavi di me a mia insaputa, non mi avresti più visto» ha detto Tyler. «Noi non siamo due uomini separati. Per farla breve, quando tu sei sveglio hai tu il controllo e puoi chiamarti come pare e piace, ma nell'istante che ti addormenti entro in gioco io e tu diventi Tyler Durden.»

Tutta notte i tuoi pensieri sono in onda.

Sto dormendo? Ho mai dormito? Così va l’insonnia.

Cerchi di rilassarti un po’ di più a ogni respiro, ma il tuo cuore galoppa ancora e i pensieri ti turbinano nella testa.

«In quel posto del cancro ai testicoli» dice Marla. «Poi mi hai salvato la vita.»

Io sono il cuore spezzato di Tizio perché Tyler mi ha mollato

«Tu non sei un delicato e irripetibile fiocco di neve».

Tyler mi ha chiesto contro che cosa combattevo in realtà.

Quello che dice Tyler dell'essere una merda e gli schiavi della storia, cosi mi sentivo. Avevo voglia di distruggere tutte le cose belle che non avrei mai avuto.

Volevo che il mondo intero toccasse il fondo.

A Tyler non importava se qualcun altro si faceva male o no. Lo scopo era far prendere coscienza a ciascun partecipante al progetto del potere che ha di controllare la storia.

Noi, ciascuno di noi, possiamo assumere il controllo del mondo.

[…], ma la prima regola del Progetto Caos è che non si fanno domande sul Progetto Caos.

Se deve morire, Marla non lo vuole sapere. 

Marla ha cominciato ad andare ai gruppi di sostegno perché era più facile stare insieme ad altra pulitura di culo umano. Tutti hanno qualcosa che non va. E per un po' il suo cuore si è ricomposto.

Quello che dovete sapere è che Marla è ancora viva. La filosofia di vita di Marla, mi ha detto, è che lei può morire in qualsiasi momento. La tragedia della sua vita è che non è vero.

«Se ti perdi d'animo prima di aver toccato il fondo,» dice Tyler «non ce la farai mai davvero.»

«E solo dopo che hai perso tutto» dice Tyler «che sei libero di fare qualunque cosa.»

Puntami una pistola alla testa e pittura le pareti con le mie cervella.

Tyler si piazza sotto l'unica luce al centro del nero scantinato di cemento e vede quella luce riflettersi nel buio in cento paia d'occhi. La prima cosa che Tyler grida è: «La prima regola del Fight Club è che non si parla del Fight Club». 

Fight club

Reviews

Highlights