La curva J
Se rappresentiamo con un grafico la stabilità di un paese in funzione della sua apertura economica e politica verso il resto del mondo, otteniamo una curva a forma di J: all'aumento dell'apertura il paese diventa inizialmente più instabile. Bremmer distilla in modo brillante i decenni di storia appena trascorsi per analizzare paesi chiave posti in punti diversi della curva J: Iran, Iraq, Turchia, Russia, India, Cina, Corea del Nord, Arabia Saudita, Sudafrica, Israele, Cuba, per concludere che l'isolamento politico e le sanzioni economiche spesso provocano l'effetto opposto a quello che si intende perseguire e che la globalizzazione commerciale è il miglior modo per allentare la presa che i regimi autoritari hanno sulle rispettive società.