Pat Barker

Il silenzio delle ragazze

Domizia Margagnoni

4,5 stelle

“Il grande Achille. Il luminoso, splendido Achille; Achille simile a un dio. Ma Achille, per noi, era solo un macellaio.”

Ho amato questo libro in modo brutale da tanto sono brutali i toni in cui è scritto (se siete sensibili alle descrizioni di scene violente e di stupro, non leggetelo). L’autrice ha dato voce alla categoria che meno ne ha avuta nella storia: le donne. La loro posizione, le loro sconfitte e le loro vittorie raccontate dal tono pragmatico e disincantato di Briseide. Chi non ne ha mai sentito parlare a scuola, leggendo l’Iliade? Io, personalmente, non ricordavo nulla della vicenda prima di leggere questo libro e, credetemi, non mi fermerò qui. 
Barker è una visionaria, ha scritto un libro meraviglioso dove, finalmente, la voce narrante è caratterizzata in tutto e per tutto. Sotto molti aspetti -dal rapporto non romanticizzato tra Briseide e Achille, all’amicizia tra Briseide e Patroclo, al rapporto di Achille con la madre- è scritto modo magistrale. 

PS Shout out alla mia amika Leti che l’ha trovato mesi fa e me l’ha consigliato perché dalla trama le sembrava proprio il genere di libro che mi sarebbe piaciuto tantissimo e così è statoooo!! Tvb!!!

Il silenzio delle ragazze

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