Racconti del crimine. Volume I

Racconti del crimine. Volume I

Filo conduttore di questa avvincente selezione di sei racconti del periodo giovanile di Tanizaki è il genere del romanzo poliziesco. Per la strada (1920) era stato accolto da Edogawa Ranpō, il padre del mystery giapponese, come «un’opera che ha fatto epoca nel tantei shōsetsu [romanzo poliziesco] e di cui possiamo andare fieri davanti agli occidentali». Come Tanizaki stesso afferma, che in questi racconti il crimine ci sia o non ci sia è un problema secondario: «anche se fosse proprio obbligatorio far accadere un crimine, non sarebbe comunque necessario arrivare a uccidere». L’intenzionalità dell’autore non è solo sperimentare il modello classico del poliziesco o le sue varianti – il delitto, l’indagine, la scoperta del colpevole o la soluzione del caso –, ma costruire la trama del romanzo come in un effetto di trompe-l’oeil, per ingannare lo sguardo del lettore. Il romanzo deve avere una trama interessante e suscitare l’interesse del pubblico. Il metodo scientifico-deduttivo del «poliziesco logico» offre la possibilità da un lato di sperimentare quella che Tanizaki definisce la «bellezza architettonica» del romanzo, dall’altro di coinvolgere il lettore nella scoperta della verità, sapendo che a questa non si arriva d’un tratto, ma gradualmente e in modo parziale, grazie a una serie di induzioni e deduzioni che si intrecciano e che alla fine portano alla rivelazione.
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Reviews

Photo of Laura Carminati
Laura Carminati@eiencafe
2 stars
Oct 31, 2021

Racconti del Crimine comprende 6 racconti, il primo un po’ più lungo e l’unico diviso in capitoli e gli altri 5 molto brevi. Lo stile è un po’ da mazzata sullo stomaco perché ci sono veramente pochi dialoghi ed è più un “ti racconto tutta la storia senza dialoghi”. Non mi sono piaciuti molto. Sono datati eh! Però l’unica cosa che ho capito è che le donne erano trattate malissimo anche in Giappone e che gli uomini erano tutti maiali. Non credo che scriverò una recensione intera perché non ho nulla da dire su questo libro a parte le due cose che ho già detto. Molto probabile che non sia un libro fatto per me e che quindi non abbia capito nulla della sua bellezza.