Il magico potere del riordino. Il metodo giapponese che trasforma i vostri spazi e la vostra vita

Il magico potere del riordino. Il metodo giapponese che trasforma i vostri spazi e la vostra vita

Marie Kondo2014

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Reviews

Photo of Ofelia
Ofelia@sanemi
1 star
Sep 11, 2022

Il libro inizia più o meno con questa domanda "Perché state leggendo questo libro?", ecco la mia risposta era per farmi due risate davanti a qualcuno che è convinto sia possibile riordinare una volta nella vita. Si, volevo vedere quali metodi assurdi avrebbe cercato di vendermi solo che non ho riso parecchio, sono rimasta sbigottita ma non in positivo. Cominciamo col dire che le cose "sensate" non sono niente di nuovo, insomma non ha scoperto l'acqua calda Marie Kondo quindi non capisco perché questo libro è diventato best seller visto che è farcito di cose che tutti sanno. Lo so anche io che per tenere una casa pulita basta buttare via tutto, una volta che la casa è vuota allora è pulita per forza! (Si, perché la scrittrice poi riassume il suo ordine con lei seduta in camera da letto mentre guarda il suo quadro e il vaso di fiori... e basta. wow, invidiabile insomma). Ma quello non è riordinare, piuttosto lo sono i metodi di catalogatura che lei tanto disprezza (e che io non saprei seguire, su cui magari varrebbe la pena scrivere un libro piuttosto che su "buttate tutto, TUTTO!!"). Prima di tutto la scrittrice ha un attaccamento ai ricordi pari a zero, arriva addirittura a buttare foto come fossero banalissimi oggetti (al massimo gli riconosce un valore 'rarità' ma non un attaccamento ai ricordi). Riconosce che si, sarebbe meglio buttare foto e ricordi per ultimi perché potrebbero farci perdere tempo e distrarci, ma basta. Insomma, come ho detto attaccamento emotivo zero (sarà un mondo alieno per me, ma davvero chi butta le fotografie!?) Oltretutto mi resta difficile farmi insegnare qualche cosa da una persona che è palesemente maniaca convulsiva. Si, perché da piccola invece che giocare con i compagni riordinava la classe. Ok, ognuno ha il suo no? Si, ma sempre da piccola tornava da scuola e passava tutto il pomeriggio a pulire casa senza nemmeno fare in tempo a cambiarsi. OK, sempre molto strano ma dai passabile. Prima di un esame non studiava (c'è da chiedersi come sia finita a scrivere un libro) ma passava fino alle due di notte a pulire. Ok, sta diventando problematica ma fine così no? No invece perché buttava via le cose degli altri che secondo lei erano di troppo e considerava la cosa come un favore che lei faceva alla famiglia. Ok, questo non va bene per niente. Oltre al fatto di parlare con gli oggetti mi sembra assurdo, non una cosa zen ma proprio una cosa assurda. Marie Kondo poi rende tutto incredibilmente facile, tipo: per pulire casa basta una volta sola nella vita, così almeno promette poi però precisa che ci metterete circa sei mesi. Sei mesi?! Si, ma oltretutto non potete prendervela con calma ma dovete fare il più in fretta possibile. Perché se prendete tutto con calma sparisce la magia, quale magia non mi è ben chiaro il succo è che dovete pulire non stop e mi chiedo chi diavolo abbia il tempo per farlo (lei sicuramente, però nessun altro). Oltretutto non riesco a prendere sul serio una persona che butta via tutto quello che ritiene non necessario, e tra questo non necessario ci sono (ad esempio) i libri. Si, perché secondo il suo punto di vista un libro letto va buttato perché "inutile", e circondarsi di libri non è una bella cosa e non dovrebbe rendere felici nessuno. Qui non sono per niente d'accordo, casomai non si fosse capito. Vivo circondata di libri in casa mia: libri che ho letto, libri che ha letto qualcun altro in famiglia ma io non ho mai toccato (non ho interesse di leggere ora, ma in futuro chi lo sa?), libri di quando i miei genitori erano bambini, prime edizioni di libri ormai introvabili, ecc. dovrei buttarli perché "non servono a niente"? è follia. Lei non ha palesemente niente da fare e scommetto non ha famiglia perché pensa solo a sé stessa. Oltre al fatto di buttare cose quando viveva con i genitori (cosa che io le avrei fatto pagare a suon di calci) è evidente il suo egoismo. Una persona che butta via un libro dopo averlo letto non considera neanche che magari qualcun altro in famiglia potrebbe volerlo leggere dopo. Lei precisa proprio di buttare via i propri oggetti appunto senza farli vedere al resto della famiglia perché potrebbero imedirvi di buttarli, udite udite, chiedendovi piuttosto di regalarli a loro! SI, perché è una cosa gravissima insomma. Come osa un membro della famiglia chiedervi se dato che buttate via quella borsa piuttosto la date a lei? Insomma, indecente no? Io trovo indecente il suo ragionamento ma punti di vista. La sua massima concessione è chiedere ai membri della famiglia se serve loro qualche cosa, e loro devono rispondervi in maniera specifica così da mostrargli solo quello che vi hanno chiesto. Tipo "mamma ti serve qualche cosa?" "mah, non saprei..." e dato che voi state buttando tipo solo vestiti anni 50 non gli mostrate niente, ovviamente. Mah! Esilarante il divieto di non usare vestiti vecchi per stare in casa, altrimenti diventerete persone da vestiti vecchi! Capito? se avete messo la tuta in casa donne (tranquilli uomini, questo è un discorso ovviamente dedicato solo al gentil sesso perché fa sempre piacere un po' di sessimo da donna a donna, grazie Marie!) ormai non potete più uscirne. Siete donne da tuta (io ho la tuta in questo momento mentre scrivo questa recensione, quindi è la fine per me) anche se quando uscite metterete tacchi e gonna ormai si noterà che siete... donne da tuta! E qui chiudo. (Davvero, leggete questo libro solo per ridere)

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Luigi Mozzillo@mzll
2 stars
Jan 22, 2024
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Virginia L@virgi
5 stars
Jan 7, 2024
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4 stars
Apr 26, 2022
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Elena@elle_bi
1 star
Mar 10, 2022
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2 stars
Jan 3, 2022
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2 stars
Dec 23, 2021