Antinoupolis II
L’area archeologica di Antinoupolis (la città fondata dall’imperatore Adriano nel 130 d.C.) è una delle più vaste e interessanti che l’Egitto ci abbia conservato. Nel corso delle ricerche condotte dal 1935 fino ai nostri giorni, l’attività dell’Istituto Papirologico «G.Vitelli» si è concentrata non soltanto sul recupero di materiali scritti (papiri, pergamene, iscrizioni), ma anche sull’impegno di ricostruire ‘archeologicamente’ la città antica. In questo volume si raccolgono contributi che spaziano da studi sulle mura urbane, sul tempio di Ramesse II, sull’edilizia in terra cruda, fino ai rilevamenti geofisici, all’identificazione di discariche domestiche e industriali, alla Via Nova Hadriana nella sua connessione ad est della città; vi si trovano note preliminari, progetti, ma anche studi definitivi, sul teatro, sull’area del martyrium di San Colluto, sul monastero di Deir el-Hawa a nord della città, l’analisi e il catalogo dei materiali da costruzione scolpiti – capitelli, nicchie – provenienti dalle due grandi basiliche portate alla luce in questi ultimi anni in una zona mai indagata prima. Il volume si conclude con la pubblicazione dello scavo ad Antinoe di John de Monins Johnson (1913-1914), illustrato con le fotografie dell’epoca e la descrizione degli oggetti depositati al British Museum.