Milan Kundera

L'identità

Car tel est bien l'amour de Jean-Marc et Chantal : un espace aménagé en marge du monde, à l'écart de la vie, contre la vie, en fait, et donc " une hérésie, une transgression des lois non écrites de la communauté humaine ". François Ricard

L'identité

里森

Confondre l'apparence physique de l'aimée avec celle d'une autre. Combien de fois il a déjà vécu cela ! Toujours avec le même étonnement : la différence entre elle et les autres est-elle donc si infime? Comment se peut-il qu'il ne sache pas reconnaître la silhouette de l'être le plus aimé, de l'être qu'il tient pour incomparable?

roman

Izza

Diana 

Sotto punti di vista alternati, Kundera narra l'allontanamento di due innamorati, Chantal e Jean-Marc: lei è in balìa di incomprensibili cambiamenti psico-fisici dovuti alla menopausa e lui, incapace di comprendere i cambiamenti di lei, cerca un avvicinamento.
Il narcisismo di lui e l'ingenuità di lei, sommati all'assenza di comunicazione esplicita, faranno sorgere dubbi e illusioni.
La cornice narrativa non è nulla di speciale, certamente si presta bene all'operazione di analisi psicologica dei due personaggi, ma risulta banale. 

All'interno del romanzo si inseriscono vicende ridicole e assurde, dove è il confine tra finzione e realtà? Si realizza una vera e propria commedia degli equivoci e di rovesciamenti: Chantal, da prima debole e un po' maschilista, nell'ultima parte mostra iniziativa e intraprendenza, Jean-Marc invece si rende un uomo senza un piano di azione e disorientato.
Chantal, la trovavo insopportabile!

Non sono stata fin da subito rapita da questo libro e me ne dispiaccio: alcune riflessioni erano particolari così come l'intenzione di inserire la dimensione onirica.

Voto: 2,5/5

L'identità

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