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[RECENSIONE] 👋🏻Buongiorno miei cari amici lettori 📖😉 Oggi vi posto la recensione di -"Rovina e Ascesa"- l'ultimo libro della Grisha Trilogy 🌒 di Leigh Bardugo. 📖The Darkling, has now extended his dominion over Ravka thanks to his army of monstrous creatures, to complete his plans, he misses Alina by his side, its evocaluce. Meanwhile, the young Grisha is forced to accept the protection of the Apparat and fanatics who venerate her as a Sankta, with the thought of Nikolai and the hope of finding the legendary creature winged by Morozova, the key to unleashing the only power capable of defeating the Darkling and destroy the Fault. Making new alliances Alina will learn about some secrets of the Darkling. Alina is aware that opposing the wave of darkness that laps her country could cost her that future she has always fought. 🙋🏼♀️Sono arrivata alla fine di questa trilogia mi è pianto il cuore perché mi ha preso tantissimo, non volevo chiudere il libro, ho amato tantissimo i personaggi dal primo all'ultimo un po' meno Mal 🤣. In questo libro ho amato di più il Darkling 💚 perché l'ho visto aperto con Alina, sentivo i suoi sentimenti e lo sguardo che poteva aver fatto anche se era in un libro mi sono immaginata Ben. Ho amato anche Alina perché si vedeva che ci tiene a lui soprattutto alla fine anche se lui era oscuro aveva un cuore. Mi è piaciuta molto anche Baghra perché il comportamento che ha avuto il Darkling era una vendetta per sua madre contro Morozova (Chi ha letto il libro sa) a me è arrivato questo. Poi la storia del terzo amplificatore non mi è piaciuta sapere che quella persona. Poteva comportarsi meglio con Alina dall'inizio del primo libro anche se è il terzo amplificatore per me lui è morto non il Darkling. Ho pianto finire questa saga continuerò con gli altri libri ma credo che questa saga del Grishaverse non la batte nessuno. Le ho dato ⭐⭐⭐⭐⭐ #RuinandRising #LeighBardugo #Shadow&Bone #AlinaStarkov #TheDarkling

Ho capito solo che sono innamorata di Nikolai, per il resto sono in lutto.

** spoiler alert ** Ho letto tante saghe belle ma poche che riuscissero ad avere un finale non scontato senza essere eccessivamente crudeli, un finale a suo modo positivo e con un pizzico di malinconia. Non è una saga perfetta, soprattutto il secondo libro non mi ha entusiasmata ma il finale secondo me è perfetto. Giusto termine di una piacevolissima avventura con i suoi alti e suoi bassi.

** spoiler alert ** La saga della Bardugo mi ha catturato sin dalle prime pagine di “Tenebre e Ossa” e nel giro di un mese ho divorato la trilogia. Nonostante ci siano varie cose su cui ho storto il naso - tra cui la storia d’amore di Alina e Mal attorno alla quale ruoteranno fin troppe questioni riguardanti la trama principale -, non ho potuto non apprezzare il Grishaverse. Il primo libro è un susseguirsi di azioni, non ci sono momenti morti, ed è grazie a questo che sono riuscita a completarlo velocemente, affamata di sapere; sapere cosa sarebbe successo era tutto ciò che bramavo. Quindi, quando ho iniziato “Assedio e Tempesta” ero piena di aspettative - aspettative altissime, se posso aggiungere - ma con mi grande tristezza ho fatto fatica a destreggiarmi tra le pagine del libro. Pensandoci ora a mente fredda è sicuramente meglio del primo volume, la trama si infittisce e ci viene spiegato, in modo ottimale, anche il punto di vista politico dell’universo Grisha, che fino a quel momento non avevamo ben carpito. Tutto questo è dato dall’introduzione di quello che posso definire con certezza il mio personaggio preferito: il principe Nikolai Lantsov. La sua forte personalità, il suo modo di pensare, l’amore immenso per il suo paese mi hanno fatto innamorare di lui sin da quando indossava i panni del pirata - ops, corsaro! - Sturmhond. Posso affermare che la sua presenza mi abbia spinto a continuare la saga con più foga di prima e, con un po’ di sforzo, sono arrivata anche alla fine di questo secondo capitolo della trilogia. E infine ho preso in mano “Rovina e Ascesa” e, per quanto mi abbia emozionato più degli altri, trovo che abbia qualche problema in più riguardo la trama. Molte decisioni dell’autrice non le ho apprezzate per nulla - per citarne alcune: l’uccello di fuoco tanto cercato e poi dimenticato subito dopo aver scoperto fosse Mal il vero amplificatore, la sua resurrezione, la morte dell’Oscuro in una maniera così blanda e la perdita dei poteri di Alina -, ma questo non mi fermerà dal dargli 4 stelline e affermare che sì, è stato un finale un po’ amarognolo, ma io l’ho apprezzato comunque. Nonostante entrambi soffriranno probabilmente per sempre per quello che hanno perso, so che saranno comunque grati di quello che ne hanno ricavato. In fondo, un lieto fine è qualcosa di raro di questi tempi, teniamoci stretti i pochi che si hanno.

** spoiler alert ** Bellissimo libro, il mio preferito della saga, anche se il finale mi ha un pochettino deluso: la morte dell'Oscuro poteva essere decisamente migliore e con un maggior pathos visto il personaggio che è, invece è sembrata sbrigativa. Per il resto: libro PERFETTO. 💖


















Highlights

Io non sono Rovinata. Io sono Rovina.

Poi lui si tirò indietro, cercando i miei occhi. «Avrei voluto di più per te» disse. «Un velo bianco sui tuoi capelli. Giuramenti che potessimo mantenere.» «Una notte di nozze come si deve? Dimmi solo che questo non è un addio. È l'unico giuramento di cui ho bisogno.» «Ti amo, Alina.»

«Io... io non capisco la metà di quello che mi succede intorno. Non capisco le battute né i tramonti o le poesie, ma conosco il metallo.» Fletteva le dita in modo inconsapevole come se stesse fisicamente cercando di afferrare le parole. «La bellezza era la tua armatura. Qualcosa di fragile, tutta apparenza. Ma dentro di te? Dentro di te c'è l'acciaio. Coraggioso e indistruttibile. E non ha nessun bisogno di essere aggiustato.»

Poi lui si tirò indietro, cercando i miei occhi. «Avrei voluto di più per te» disse. «Un velo bianco sui tuoi capelli. Giuramenti che potessimo mantenere.» ... «Ti amo, Alina.»

«Forse» obiettò Zoya. «Ma non ho mai visto niente del genere. Se diventa ancora un po’ più affascinante, uomini e donne potrebbero cominciare a sdraiarsi nelle strade per il privilegio di essere calpestati dal nuovo re di Ravka. Come hai potuto resistergli?»

«Zoya? Ne faccio una politica personale di non corteggiare donne più belle di me.»
zoyalai già mi avete in ginocchio


“Na razrusha’ya. E’ya razrushost». “Io non sono Rovinata. Io sono la Rovina.”
